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Arriva la primavera e il Monza si scioglie come la neve dei giorni scorsi al sole: il Viareggio del neoallenatore Stefano Cuoghi umilia la squadra biancorossa con un pesante 3-0 al Brianteo.

 

Proteste monzesiPer sottolineare la gravità della sconfitta basta dire che era dallo scorso 16 ottobre che le zebre, penultime in classifica col Foligno, non facevano punti in trasferta (2-1 a Pavia). Il Monza di Gianfranco Motta ha sbagliato tutto dall’inizio alla fine, lasciando ai diretti concorrenti per la salvezza tre punti pesantissimi, anche in caso di conclusione ex aequo del campionato.

Un mollissimo approccio alla partita, unitamente alla scarsa condizione di troppi giocatori ultratrentenni, ha dato il “la” al pomeriggio di tregenda, culminato con la violenta contestazione verbale degli ultras a giocatori e dirigenti.

L’insolito sabato di campionato (la giornata è stata anticipata per permettere ai giocatori impegnati martedì in Inghilterra con la Nazionale di Lega Pro per l’International Challenge Trophy di riposarsi) era nato sotto buoni auspici: i quattro risultati utili consecutivi e l’infermeria parzialmente svuotata (vi restano Uggè, Campinoti, Nappello e Tiboni) avevano fatto ritrovare il sorriso a Motta.

Il tecnico brianzolo, privo anche dello squalificato Bugno, ha riproposto il modulo 4-3-1-2 delle ultime partite. In difesa sono stati confermati Zullo e Boscaro centrali e Cattaneo a destra, mentre a sinistra è ultra del Monza consegnano 500 firme alla dirigenza per veder il Monzastato schierato Zenoni; a centrocampo, al fianco di Biso, spazio a Valagussa a destra e Lewandowski a sinistra; in attacco è tornato dalla squalifica Colacone, affiancato da Torregrossa. Fiuzzi e Da Matta, titolari prima di infortunarsi, sono ricomparsi in panchina.

L’avvio di partita è piuttosto brutto, forse per il primo caldo, ma più probabilmente per la tensione dovuta alla posta in palio. Le due squadre pasticciano molto: soprattutto il Monza sembra irriconoscibile rispetto alle ultime prestazioni. Il primo brivido lo offrono comunque i biancorossi al 12′ con un tiro al volo di Colacone che finisce alto. Al 15′ il Viareggio si ingoia clamorosamente un gol: c’è un lancio dalle retrovie di Berardocco per Zaza sul limite del fuorigioco, ma la punta, trovatasi a tu per tu con Castelli, tira di piatto rasoterra sul corpo ormai steso del portiere brianzolo. Il Viareggio cresce e impensierisce più volte la difesa biancorossa. Al 27′ il prologo del vantaggio delle zebre: Cristiani calcia una punizione verso l’area, la palla viene “bucata” a ripetizione, ma alla fine sbuca Lamorte che tira al volo costringendo Castelli a respingere in corner. 1′ dopo Berardocco crossa da sinistra e Zaza dal limite s’inventa un gol spettacolare con una sforbiciata che s’infila nell’angolino alla destra di Castelli. Il Monza sente la frustata e prova ad accelerare il ritmo. Al 33′ e al 35′ rispettivamente Biso e Valagussa calciano in porta trovando il primo il corpo di Fiale, il secondo le braccia del portiere Gazzoli, che para agevolmente. Sul ribaltamento di fronte l’ex biancorosso Pizza arriva sul fondo e crossa in mezzo dove Cesarini arriva prima di tutti obbligando Castelli alla respinta. Al 38′ il Monza reclama un rigore per un affossamento di Sorbo ai danni di Colacone. Il primo tempo si chiude tra i fischi dell’inviperito pubblico brianzolo, che ancora non sa cosa lo attende nella ripresa…

Il Monza, infatti, non cambia registro e il Viareggio potrebbe approfittarne chiudendo la partita già al 7′, quando una spettacolare azione corale di contropiede viene sprecata malamente da Zaza con una conclusione alle stelle. Al 13′ Colacone, su assist di Iacopino, sfiora il palo in diagonale. Al 20′ il Viareggio raddoppia con Zaza: l’ex sampdoriano deve solo toccare sulla linea un assist perfetto arrivato da sinistra dal tremendo Cesarini, bevutosi ancora una volta Boscaro in area biancorossa. Il tris delle zebre arriva al 36′ con una precisa conclusione dal limite di Cesarini che s’insacca alla sinistra di Castelli. La partita finisce qui. Resta solo la contestazione degli ultras monzesi, che se la prendono con la squadra, e in particolare con Biso, per le scuse sotto la curva a fine partita, scambiate per una presa in giro, e con la dirigenza, raggiunta in tribuna e invitata caldamente a vendere la società.

In sala stampa Motta (a rischio esonero) è sconsolato: “C’è solo da chiedere scusa. Oggi sono bastate un paio di disattenzioni per disunirci. Sembravamo sulla buona strada e invece quanto successo ci dimostra che l’organizzazione e l’umiltà vanno sempre messe in campo. La cosa grave è che col Viareggio, essendo uno scontro diretto, la vittoria valeva doppio”. Davide Cattaneo ha spiegato perché la squadra, invocata sarcasticamente dagli ultras, è andata sotto la curva a fine partita: “Come quando si vince si va sotto la curva a prendere gli applausi, oggi era giusto andarci a chiedere scusa e a prenderci gli insulti. I tifosi hanno interpretato male il nostro gesto. La cosa ‘positiva’ è che sotto la curva c’è andata tutta la squadra e non solo qualcuno…”.

[Fonte: MB News]